Genitori separati ma il padre, malgrado l'affido condiviso, non era informato dell'andamento scolastico del figlio. "Grave omissione, poteva recuperare": ora l'alunno potrà iscriversi in terza media. Il Tribunale amministrativo regionale ha accolto il ricorso presentato da un padre contro la bocciatura del figlio. Bocciatura annullata perché il padre dell’alunno non era stato informato degli scarsi risultati del figlio nel corso dell’anno scolastico. I genitori del ragazzino, infatti, sono separati e la scuola comunicava unicamente con la madre. Un “comportamento omissivo”, secondo il Tar, che ha impedito al papà dell’alunno di “adottare una serie di rimedi” che permettessero al figlio di recuperare l’anno. La bocciatura era stata motivata spiegando che il ragazzo “manifestava poco impegno,scarso interesse e atteggiamenti poco collaborativi” in classe, peggiorando ulteriormente nel corso dell’anno e accumulando sempre più assenze. Elementi, secondo il Tar, riconducibili alle conseguenze della difficile situazione creatasi in casa, di cui la scuola doveva tenere conto non limitandosi a informare la madre dei risultati insoddisfacenti del figlio ma coinvolgendo anche il padre.
venerdì 20 ottobre 2017
Tar annulla bocciatura: Il padre dell’alunno non era stato informato dell’andamento scolastico
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