Mobilità scuola
2016/2017: sottoscritta l’ipotesi di contratto annuale
Si riconquista reale
accessibilità dopo la 107/15. Ora la parola alle lavoratrici ed ai lavoratori
per la firma definitiva.
10/02/2016
Nella giornata del 10 febbraio 2016 è stata sottoscritta
al Miur l’ipotesi di contratto annuale per la mobilità 2016/2017 che,
accompagnata da una relazione tecnica, verrà inviata nei prossimi giorni a
Funzione Pubblica e Mef per avere il nulla-osta alla
sottoscrizione definitiva. Il comunicato unitario.
Impegni congiunti Miur-sindacati e dichiarazioni unitarie.
Sono molti i risultati positivi acquisiti con il nuovo
contratto rispetto ai contenuti della legge 107/15, tanto da renderla ignorata
in diverse parti. Non tutte le richieste dei sindacati hanno però avuto
ascolto, a partire da quella di posticipare di un anno l’avvio del nuovo
articolato conseguente alla regolamentazione del piano di assunzione
straordinario, sulla quale non c’è stata alcuna apertura per un veto posto
esplicitamente dal Governo stesso.
Così come gli ostacoli posti dalle disposizioni della legge
107/15, che si sono rivelati insormontabili per i docenti assunti nel
piano straordinario nelle fasi B e C da GAE fino all’ultimo momento
del confronto.
La complessità della trattativa, atta ad arginare da parte nostra, le
numerose contraddizioni lesive di diritti e parità di trattamento contenute
nella legge, ha avuto inizio proprio dall’istituzione degliambiti
territoriali, per noi pura denominazione di carattere
geografico-amministrativo e non sede di albi professionali oggetto
di chiamata diretta.
Proprio su questo punto i sindacati hanno ottenuto un risultato molto
importante prevedendo l’inserimento, nel testo, del rimando ad una apposita
sequenza contrattuale, da adottarsi entro 30 giorni, nella quale definire “Le
procedure, le modalità e i criteri attuativi per l’assegnazione alle scuole dei
docenti che acquisiranno al termine della mobilità la titolarità sugli ambiti”. La
sequenza riguarderà tutti i docenti che, al termine dei movimenti, risultino
privi di titolarità di scuola.
Si tratta di un ulteriore momento negoziale per “sottrarre” questa
delicata materia alladiscrezionalità del
dirigente scolastico, vanificando nel contempo uno degli aspetti più
odiosi, e incostituzionali, della legge 107/15.
Come da sempre ribadito, la FLC CGIL non accetterà né
sottoscriverà un atto che preveda la“chiamata
diretta” contro la quale continuerà a battersi in tutte le sedi
(mobilitazioni, ricorsi, referendum).
I punti positivi acquisiti con il contratto rispetto alla legge
Siamo riusciti a ottenere, contrariamente a quanto prevede la legge 107/15,
che i docenti titolari in provincia e i docenti che hanno già una titolarità
di scuola possano chiedere un’altra sede, acquisendone la titolarità;
questo anche nella fase interprovinciale, ma limitatamente al primo ambito
territoriale scelto.
Purtroppo non è stato possibile estendere questa
condizione anche ai neo assunti 2015/2016, i quali avranno la
titolarità in ambito territoriale in ogni fase di mobilità territoriale
prevista.
In sintesi le
acquisizioni del contratto rispetto alla legge 107/15.
La scheda di confronto: colore / bianco-nero
Le nuove fasi per il personale docente: approfondisci
Mobilità personale educativo ed ATA
Sono state confermate le attuali regole.
Per gli educatori si è ottenuta in più la possibilità di
partecipare ai trasferimenti per diversa provincia in deroga al blocco
triennale della legge 128/13. Si potranno indicare preferenze fino a tre
province diverse, sempre con titolarità di sede (sui convitti e sugli educandati).
Per il personale ATA sono previste le consuete 3 fasi:
comunale, provinciale e per altra provincia Rimangono invariate le preferenze
di scuola e la valutazione dei punteggi.
Scadenze
Per tutti, le scadenze delle diverse domande saranno definite dalla
successiva Ordinanza Ministeriale, ivi comprese le modalità di presentazione
delle domande e la modulistica da utilizzare.
La sottoscrizione
definitiva
Nelle prossime settimane la FLC CGIL sarà
impegnata in moltissime assemblee su tutto il territorio nazionale
per illustrare i contenuti dell’ipotesi e i risultati positivi acquisiti nella
lunga e complessa trattativa iniziata i primi di novembre.
Nelle assemblee verrà chiesto ai lavoratori di esprimersi su tale
ipotesi di contratto per dare, o meno, al sindacato il mandato
vincolante alla sottoscrizione definitiva.
Nessun commento:
Posta un commento