Tavolo tecnico
semplificazioni: da settembre pagamento delle supplenze non più a carico delle
scuole
Conclusa con successo la sperimentazione concordata al
tavolo tecnico dietro le nostre incessanti sollecitazioni, finalmente il
pagamento delle supplenze sarà a carico del Mef.
07/09/2015
Con la nota 2966 del 1 settembre 2015 pubblicata sul
sito Intranet dell’Amministrazione e sul portale SIDI, la Direzione Generale per
i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi del MIUR Ufficio III dà
notizia alle scuole che a partire da settembre 2015 l’instaurazione, la trattazione
e il pagamento dei rapporti di lavoro del personale scolastico
supplente breve e degli incaricati per l’insegnamento della religione
cattolica verrà gestito non più da “NoiPA Cedolino
unico” ma da un sistema integrato tra SIDI e NoiPA.
Seguendo la nuova procedura, il contratto autorizzato dalla scuola sarà
liquidato dal MEF in ragione dei fondi disponibili.
Con questo
nuovo procedimento giunge in porto una storica battaglia condotta dalla FLC
CGIL, che ha avuto un’accelerazione con le iniziative del giugno-ottobre
2013; esse portarono alla istituzione di tavoli tecnici fra cui quello della
semplificazione amministrativa che più volte si è occupato di tale
problematica.
Una delle iniziative da noi proposte è stata proprio quella di accelerare i
tempi per giungere alla semplificazione delle procedure tramite una
sperimentazione che avesse come obiettivo di passare al nuovo regime dal 1
settembre 2015 (già altre due volte le date fissate dal MIUR – gennaio
2013 e settembre 2014 – erano state mancate).
Ricordiamo
che la sperimentazione è partita a maggio 2015 e si è conclusa nei mesi
estivi, coinvolgendo un numero ristrette di scuole che avevano dato la loro
disponibilità anche con l’attivo sostegno della FLC CGIL e delle altre
organizzazioni sindacali.
Per le
scuole, che dovranno tuttavia gestire l’inserimento dei dati, finisce
l’incubo dell’attesa dei fondi e della impossibilità di pagare: tale
adempimento non sarà più a loro carico.
Per quanto
riguarda il TFR, dalla stessa nota del MIUR e da alcune slides comparse su NoiPA si evince che anche la predisposizione e l’invio
delle pratiche verso l’Ente previdenziale non sarà più a carico delle scuole ma
saranno gestite automaticamente dal MEF; e in futuro sarà possibile il
monitoraggio TFR con l’opportunità di controllare lo stato di lavorazione delle
dichiarazioni TFR inviate all’INPS potendo visualizzare il dettaglio dei dati
inviati per ciascuna dichiarazione.
Con la nota 3020 del 2 settembre 2015, infine,
l’Amministrazione informa che sono stati apportati degli aggiornamenti alle
funzioni SIDI relative all’Area della “Gestione di Stato giuridico”.
Rimangono
tuttavia delle criticità, una tecnica e l’altra politica.
Infatti, dal
punto di vista tecnico, i primi feedback da parte delle scuole ci dicono
che la pur positiva operazione può essere ulteriormente migliorata con uno
snellimento della procedura che appare ancora oggetto di troppi molteplici
passaggi, prima di giungere alla presa in gestione da parte del MEF.
Dal punto
di vista amministrativo/politico, dalla nota si comprende che non sarà
risolta la penuria delle risorse stanziate, dal momento che si prevede la
possibilità che il pagamento venga sospeso in caso di incapienza fondi e che al
momento di riaccredito delle somme si procederà alla liquidazione delle
spettanze secondo la priorità acquisita.
È situazione che riteniamo inaccettabile dal momento che tale circostanza
va a colpire la parte più debole del lavoro della scuola (i lavoratori
precari). Per questo non tralasceremo di incalzare l’Amministrazione ove tale
circostanza dovesse verificarsi non escludendo anche le iniziative giudiziarie
a tutela degli interessati.
- nota 2966 del 1 settembre 2015 gestione giuridica e
retributiva contratti scuola
- vademecum mef miur nuove procedure e funzioni di monitoraggio scuola
- nota 3020 del 2 settembre 2015 gestione variazione
stato giuridico sidi
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