Restano le perplessità su una procedura ancora non
chiara.
Il Ministero
dell'Istruzione ha pubblicato la tabella, ripartita per Regioni, delle 71.643
domande presentate dai docenti precari per partecipare alle fasi b) e c)
del piano straordinario di assunzioni.
Si tratta di
un numero significativo in rapporto alle circa 90.000 previste, anche se alcune
di esse non saranno prese in considerazione, sia per mancanza di posti
(ricordiamo che per la scuola dell'infanzia non è previsto l'organico
potenziato), sia perché alcuni aspiranti sono già stati assunti nelle fasi 0 e
a). In attesa dei dati ufficiali, si può ipotizzare che le domande
effettivamente accoglibili siano circa 65.000.
La mancata
presentazione della domanda, in particolare nelle regioni del sud, è stata
determinata dalla poca chiarezza delle procedure previste e dalla forte
preoccupazione per una migrazione forzata che per
molti aspiranti risultava incompatibile con le situazioni familiari.
Quali e quanti posti saranno disponibili nelle fasi b)
e c)
In attesa
che il Ministero fornisca i dati disaggregati ufficiali, sulla base di una proiezione
ricavata dai dati sugli aspiranti e sui posti disponibili nelle fasi 0 e a) si
può ipotizzare che per la fase b) siano disponibili circa 17.000 posti
(8.000 comuni e 9.000 di sostegno). Alcuni di questi posti (circa 5/6.000) non
saranno assegnabili per mancanza di aspiranti: in particolare per il sostegno
della primaria e della scuola media, per matematica alle medie e per numerosi
insegnamenti tecnici delle superiori.
Se questa
proiezione si rivelerà attendibile, per la fase c) ci sarà un numero di
aspiranti circa equivalente ai posti previsti per l'organico potenziato e
questo dovrebbe garantire, con una corretta ripartizione dei posti,
l'assunzione di quasi tutti coloro che hanno presentato la domanda.
Rispetto
all'assegnazione della provincia restano aperti numerosi problemi:
- la mancata unificazione delle
fasi b) e c), da noi fortemente richiesta, costringerà i docenti con
maggior punteggio ad essere assegnati fuori provincia, mentre chi li segue
in graduatoria avrà la possibilità di ottenere la prima provincia (o
comunque province più vicine) nella fase c)
- le modalità di assegnazione
della provincia nella fase c) non sono ancora chiare e anche se fossero
confermate quelle annunciate nei giorni scorsi
(priorità sulla prima provincia, che comunque non corrisponde a quanto
previsto dalla legge) per le Regioni del sud non ci sarebbero comunque
posti sufficienti (in particolare per Sicilia e Campania) e quindi circa
10.000 docenti dovranno spostarsi nelle regioni del centro-nord.
Il fenomeno
della migrazione forzata sarà in parte attenuato dal
rinvio del raggiungimento della sede per chi abbia in corso una supplenza
annuale o al 30 giugno. Ricordiamo che il Miur con la
nota 1515 del 11 agosto 2015,
anche su nostra sollecitazione, ha dato indicazione agli uffici di procedere al
conferimento delle supplenze dei docenti entro martedì 8 settembre,
quindi prima della scadenza per l'accettazione delle proposte di assunzione a
tempo indeterminato della fase b).
Con la FAQ 25, pubblicata nei
giorni scorsi, viene anche data la possibilità di rinviare l'assunzione in
servizio per particolari situazioni: sull'argomento chiederemo l'adozione di un
provvedimento formale, in considerazione che le FAQ sono solo indicazioni, ma
non assumono carattere normativo.
Come avverranno le nomine
Per la fase
b) le nomine avverranno a fine agosto/inizio settembre, una volta
completato il quadro delle disponibilità e verificate le domande accoglibili.
Le proposte
di assunzione saranno effettuate esclusivamente tramite il sistema
informativo. Saranno fornite ulteriori precisazioni dal Ministero, intanto
è opportuno controllare che le caselle di posta elettronica (certificata
e non) presenti su istanze online siano funzionanti e non piene. Gli aspiranti
avranno dieci giorni di tempo dal momento di ricezione della proposta per
accettarla o rifiutarla, sempre tramite il sistema istanze online. La
mancata accettazione equivarrà al rifiuto.
L'assegnazione
della provincia avverrà attraverso una procedura informatica che rispetterà
le posizioni nelle graduatorie (ricordiamo che il concorso precede le GAE) e
l'ordine delle province indicato nella domanda.
Una volta
accettata la nomina, che avrà decorrenza giuridica 1/9/2015, occorrerà
verificare, presso l'ufficio scolastico della provincia assegnata, quando
saranno effettuate le operazioni di scelta della sede provvisoria di
servizio per il 2015/2016: l'indicazione del Ministero è che queste
operazioni si effettuino tra il 12 e il 15 settembre.
Per la fase
c) la procedura dovrebbe essere analoga, ma è opportuno attendere ulteriori
indicazioni, in considerazione che la stessa si svolgerà tra ottobre e
novembre.
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