1.
I viaggi di istruzione,
le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite
didattiche sono sospesi? Fino a quando?
Secondo quanto previsto dal Decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2020, sono sospesi i viaggi di
istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le
uscite didattiche comunque denominate, comprese le fasi distrettuali,
provinciali o regionali dei campionati studenteschi programmate dalle
Istituzioni Scolastiche. La sospensione vale fino al 15 marzo 2020.
2.
La disposizione su
viaggi di istruzione, iniziative di scambio o gemellaggio, visite guidate e
uscite didattiche riguarda le Istituzioni Scolastiche dell’intero sistema
nazionale di istruzione?
La disposizione riguarda tutte le Istituzioni
Scolastiche del sistema nazionale di istruzione.
3.
Il provvedimento di
sospensione vale anche per le attività esterne agli edifici scolastici
organizzate per la realizzazione dei Percorsi per le competenze trasversali e
per l’orientamento (ex alternanza scuola-lavoro)?
Sì, perché queste attività sono assimilate alle uscite
didattiche. Anche in questo caso, la sospensione vale fino al 15 marzo.
4.
Le scuole come devono
regolarsi con gli scambi all’estero Erasmus+?
Per quanto riguarda il programma Erasmus +, vale
quanto indicato sul sito dell’Agenzia Erasmus+ Indire: “Nell’ambito del
programma Erasmus+ potrà applicarsi il principio di causa di forza maggiore.
Pertanto sarà possibile richiedere all’Agenza Nazionale, nelle forme e con le
modalità che saranno successivamente comunicate, di applicare la clausola di
forza maggiore relativamente alle attività e ai costi per tutte quelle mobilità
che vengano annullate in ragione della situazione di emergenza e dei
provvedimenti delle competenti autorità”.
5.
Le spese sostenute per i
viaggi di istruzione annullati possono essere rimborsate?
Sì. Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
del 25 febbraio 2020 fa espresso riferimento al Codice del turismo,
all'articolo 41, comma 4, che prevede il recesso senza penale prima dell'inizio
del pacchetto di viaggio.
6.
Per sospendere i viaggi
di istruzione occorre il parere degli organi collegiali o un provvedimento del
dirigente scolastico?
La disposizione di sospensione è disciplinata
dall’articolo 1, lettera b, del Decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri del 25 febbraio 2020.
7.
Per le classi che si
trovavano già in viaggio in zone indicate come focolai del virus sono previste
misure precauzionali al rientro?
Le Istituzioni
Scolastiche devono attenersi alle disposizioni del Ministero della Salute. Qui
le indicazioni
8.
Chi si assenta da scuola
perché malato deve portare il certificato medico?
Fino al prossimo 15 marzo, per le assenze per malattia
superiori a cinque giorni, serve il certificato medico per poter rientrare a
scuola. La disposizione è valida per tutti, alunni e personale scolastico.
9.
Cosa faccio se nella mia
Regione non c'è l'obbligo di portare il certificato medico oltre i cinque
giorni di assenza?
L'obbligo è stato ripristinato per tutti, su tutto il
territorio nazionale, in deroga a qualsiasi altra disposizione.
10.
C'è differenza - e se
sì, quale - tra chiusura delle scuole e sospensione delle attività didattiche?
La chiusura delle
scuole, provvedimento di esclusiva competenza delle Regioni e degli Enti
Locali, comporta il divieto di accesso ai locali per tutto il personale e per
gli alunni. Le assenze non devono essere giustificate, non comportano
decurtazione economica o richieste di recupero. Il Dirigente Scolastico e il
DSGA (Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi) possono comunque
procedere, attraverso la firma in remoto, ad emettere gli atti di competenza.
In casi particolari, ad esempio del personale impiegato nelle aziende agricole
annesse agli istituti agrari o nei casi di deperibilità delle merci, i
Dirigenti Scolastici possono procedere, con le necessarie cautele, a garantire
i servizi essenziali e indifferibili.
La sospensione delle attività didattiche comporta l’interruzione delle sole
lezioni. Pertanto, le scuole rimarranno aperte e i servizi erogati dagli uffici
di segreteria continueranno ad essere prestati. Il Dirigente Scolastico e il
personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario) sono tenuti a garantire il
servizio ed eventuali assenze devono essere giustificate.
11.
I provvedimenti di
chiusura delle scuole o di sospensione delle attività didattiche avranno
conseguenze sulla validità dell'anno scolastico e sul conteggio delle assenze
degli alunni?
Le assenze degli alunni nei periodi di sospensione
"forzata" delle attività didattiche non saranno conteggiate ai fini
della validità dell'anno scolastico. Allo stesso modo, l’anno scolastico è
comunque valido, anche qualora non dovesse raggiungere il minimo di 200 giorni
previsti, in quanto si tratterebbe di una situazione dovuta a cause di forza
maggiore.
12.
I provvedimenti di
chiusura delle scuole o di sospensione delle attività didattiche avranno
conseguenze sulla validità del periodo di formazione e prova del personale
scolastico?
I periodi di sospensione "forzata" delle
attività didattiche saranno ritenuti validi a tutti gli effetti di legge ai
fini del positivo compimento dei periodi di formazione e prova.
13.
Per attivare la
didattica a distanza le scuole devono aspettare indicazioni dal Ministero?
Secondo quanto disposto dal Decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2020 i Dirigenti Scolastici delle scuole
nelle quali l'attività didattica è stata sospesa per l’emergenza sanitaria
possono attivare, di concerto con gli organi collegiali competenti e per la
durata della sospensione, modalità di didattica a distanza, con particolare
riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità.
14.
Il Ministero come
supporterà la didattica a distanza?
Il Ministero sta integrando l’offerta di strumenti,
community, chat e classi virtuali con una piattaforma interamente dedicata alla
didattica a distanza, per assicurare a tutte le scuole che ne facciano
richiesta la possibilità di avere gratuitamente strumenti e mezzi, garantendo
il diritto allo studio a tutti.
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