martedì 22 novembre 2016

Spika - Ba... Ba... Baciami Piccina














Il testo

Ba.. Ba.. Baciami piccina
con la bo.. bo.. bocca piccolina
dammi tan.. tan.. tanti baci in quantità
ma questi baci a chi li devo dar?

Se tu non esistessi, io t’inventerei
siamo solo un po’ sconnessi ma… ti collegherei
la notte è un po’ vicina
siamo vicini io e te
ora che il cielo rimane solo il limite
non è vero che se non ti cerco non ti penso mai
ma se me ne vado via per sempre non mi mancherai
vado lontano… dove l’aria la respiro appena
nebbia di Milano, sole di Palermo a cena
te l’ho scritto sopra i muri
se ? dialogare non siamo rimasti muti
volendo potrei darti un po’ più tempo
ma dovrei darmi più tempo anch’io
me l’accendo, volo sul parapendio.

Ba.. Ba.. Baciami piccina
con la bo.. bo.. bocca piccolina
dammi tan.. tan.. tanti baci in quantità
ma questi baci a chi li devo dar?

Oh! Bi.. bi.. bimba birichina
tu sei be.. be.. bella e sbarazzina
quale ten.. ten.. tentazione sei per me
Ma questa tentazione che cos’è?

Mentre tutti stanno incasinati al traffico
le macchine le mastico
qui l’anteprima è drastico
e la mia vita è un insieme di vento andato
fatti di cemento armato
questo treno che è attardato
e sono qui che aspetto
con la mia amica Saxa
a lei non le do un nome si, la chiamo ansia
non voglio che se faccio la gente mi ringrazia
manco te rinfaccia solo che (riconosca la mia faccia)
in mezzo a tante… maschere
vorrei morire un’altra volta solamente per rinascere
e porto con me la gente che c’ha creduto
che nonostante ogni calcio e sputo
è arrivata qui, dove sta
questa vita ti toglie poi non ti da
intrappolati dentro la città
rassegnati, assegni mai segnati
non servono insegnamenti, dalla strada li ho imparati
ti spiego cosa provo quando poi non torni e menti
potrei farne a meno ma meno non conteresti
vorrei dirti quanto basta per farti capire un poco
dirti non basterebbe, capirti rimane un vuoto.

B-a ba e b-e be
cara sillaba con me
E e ebibia ubia ibia ubia uu ba
sono tanto deliziose queste sillabe d’amore.

Ba bi, ba bi
Ba.. Ba.. Baciami piccina
con la bo.. bo.. bocca piccolina
dammi tan.. tan.. tanti baci in quantità
ma questi baci a chi li devo dar?

Mo questa storia, tienila bene in testa
musica nelle vene, un guerra dentro la testa
a 17 sembra tutto uguale ma qualcosa cambia
un’altra strumentale, un pugno dritto nella pancia
e mangia… tutto il cibo che puoi, che vuoi
che non non ci crediamo a questi supereroi
(salvami adesso da sta delusione, 
un eruzione di ogni mia canzone che porta il mio nome)
tornare indietro non posso
dopo che ho sbranato e sudato per questo
sta roba mi ha salvato quindi glielo riconosco
per i miei fratelli apprezzo un altro affare losco
vado ma sai che non mi sono stancato
di dirvi che “chi vive di musica frate è invincibile”
se vuoi scrivere, ancora frate devi vivere
e queste storie specialmente devi viverle.

Ba.. Ba.. Baciami piccina
con la bo.. bo.. bocca piccolina
dammi tan.. tan.. tanti baci in quantità
ma questi baci a chi li devo dar?

Ba ba baciami con le note di sto brano
la notte che mi prende e mi stravolge me la sbrano
e poi che ten ten tentazione sei per me
ma questa tentazione che cos’è
che cos’è!

martedì 15 novembre 2016

Iscrizioni scuole di ogni ordine e grado - A. S. 2017--2018 (Miur)








 

 Ambito di applicazione della circolare

La presente circolare disciplina, per l’anno scolastico 2017/2018, le iscrizioni:

- alle sezioni delle scuole dell’infanzia;

- alle prime classi delle scuole di ogni ordine e grado;

- ai percorsi di istruzione e formazione professionale erogati dai Centri di formazione professionale

   accreditati dalle Regioni che hanno aderito al sistema “Iscrizioni on line” e dagli istituti professionali

   in regime di sussidiarietà integrativa e complementare;

- alle classi terze dei licei artistici e degli istituti tecnici e professionali;

- al percorso di specializzazione per “Enotecnico” degli istituti tecnici del settore tecnologico a indirizzo

  “Agraria, agroalimentare e agroindustria”, articolazione “Viticoltura ed enologia”.

Le domande di iscrizione possono essere presentate dal 16 gennaio 2017 al 6 febbraio 20171.

Relativamente alle iscrizioni ai percorsi di istruzione degli adulti, dei quali è cenno nel paragrafo 11 della presente circolare, si rinvia a una successiva nota della scrivente Direzione generale, nella quale saranno fornite dettagliate istruzioni, anche con riferimento ai termini.

Iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2017/2018
C.M. 10 del 15 novembre 2016

Carta del Docente, come e quando spendere i 500 euro per l’aggiornamento (Miur)









Dallo scorso anno gli oltre 740.000 docenti di ruolo della scuola italiana hanno a disposizione 500 euro da spendere per l’aggiornamento professionale. Un bonus che nella sua prima erogazione è stato assegnato eccezionalmente con accredito sullo stipendio. Quest’anno cambia il sistema di erogazione, come annunciato nel Piano di formazione degli insegnanti e attraverso la nota del 29 agosto relativa alla rendicontazione delle spese dello scorso anno.

L’importo resta lo stesso: 500 euro che saranno assegnati attraverso un ‘borsellino elettronico’. L’applicazione web “Carta del Docente” sarà disponibile all’indirizzo www.cartadeldocente.istruzione.it entro il 30 novembre. Attraverso l’applicazione sarà possibile effettuare acquisti presso gli esercenti ed enti accreditati a vendere i beni e i servizi che rientrano nelle categorie previste dalla norma.

Ogni docente, utilizzando l’applicazione, potrà generare direttamente dei “Buoni di spesa” per l'acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, per:

-         l’acquisto di  pubblicazioni  e  di  riviste  utili all'aggiornamento  professionale; 
-         l'acquisto di   hardware   e software; 
-         l'iscrizione a corsi per attività di  aggiornamento  e di qualificazione delle  competenze  professionali,  svolti  da  enti accreditati presso il Ministero dell'Istruzione; 
-         l’iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale; 
-         l’acquisto di biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;  
-         l’acquisto di biglietti di musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo; 
-         iniziative  coerenti  con  le   attività   individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.

I buoni di spesa generati dai docenti daranno diritto ad ottenere il bene o il servizio presso gli esercenti autorizzati con la semplice esibizione. Per l’utilizzo della “Carta del Docente” sarà necessario ottenere l’identità digitale SPID presso uno dei gestori accreditati (http://www.spid.gov.it/richiedi-spid) e successivamente ci si potrà registrare sull’applicazione. L’acquisizione delle credenziali SPID si può fare sin da ora. Si tratta di un codice unico che consentirà di accedere, con un'unica username e un’unica password, ad un numero considerevole e sempre crescente di servizi pubblici (http://www.spid.gov.it/servizi).

Il nuovo sistema che parte quest’anno consentirà ai docenti di avere uno strumento elettronico per effettuare e tenere sotto controllo i pagamenti. E alle scuole di essere alleggerite dalla burocrazia e dalle procedure di rendicontazione. Sarà possibile spendere i 500 euro a partire dall’attivazione della Carta.

 

martedì 8 novembre 2016

Piano Nazionale Scuola Digitale: ennesima proroga per l’iscrizione alle attività formative









E’ possibile presentare le istanze per animatori digitali, team dell’innovazione, docenti e personale ATA dal 14 al 21 novembre 2016.

07/11/2016

 

La Direzione Generale per gli interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale con la nota 12881 del 4 novembre 2016ha disposto la riapertura dei termini per l’iscrizione ai percorsi formativi finalizzati ad accompagnare il processo di digitalizzazione delle scuole (nota 6076 del 4 aprile 2016dalle ore 10.00 del 14 novembre 2016 alle ore 14 del 21 novembre 2016. La proroga riguarda il seguente personale:

·         Personale amministrativo

·         Personale tecnico delle scuole del secondo ciclo

·         Personale interessato all’Assistenza tecnica per le scuole del primo ciclo

·         Animatori digitali

·         Team per l’innovazione

·         Docenti.

In precedenza la scadenza era stata fissata al 3 novembre 2016.

L’ennesima proroga è stata determinata dalle numerose segnalazioni delle scuole relative “a modifiche avvenute in corso d’anno”. Il MIUR chiarisce che non sarà possibile concedere ulteriori proroghe e che gli elenchi inoltrati verranno considerati definitivi.

Come è noto gli interventi sopra menzionati rientrano nel Piano Nazionale Scuola Digitale e sono finanziati dal Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Asse I (Fondo Sociale Europeo) Azione 10.8.4 “Formazione del personale della scuola e della formazione su tecnologie e approcci metodologici innovativi”.

Modalità di iscrizione ai percorsi formativi

A supporto delle iscrizioni del personale sopra indicato l’Autorità di Gestione (AdG) del PON ha trasmesso con nota 11943 del 18 ottobre 2016

  1. Il Manuale per l’iscrizione del personale docente (n. 10 docenti per scuola);
  2. Il Manuale per l’iscrizione del personale amministrativo (2), Animatori digitali (1), Team per l’innovazione (3), assistenza tecnica per le scuole del primo ciclo (1), personale tecnico per le scuole del secondo ciclo (1).

Iscrizione dei docenti

Le sezioni specificamente dedicate alle Iscrizioni dei docenti sono previste sul portale GPU (Gestione unitaria del programma) nella pagina “Avvisi e Candidature”. I docenti devono essere individuati mediante un avviso di selezione ed una graduatoria pubblica. Avviso, graduatoria e data di pubblicazione di quest’ultima devono essere inseriti nel portale.

Per iscrivere il docente, nella sezione “iscrizioni” è necessario cliccare sulla matita in corrispondenza del nominativo, sotto la colonna “Iscrivi”. Appariranno nella pagina seguente i Moduli presenti nella provincia di appartenenza, per codice meccanografico. Scelto il Modulo è sufficiente cliccare sulla matita in corrispondenza di questo, sotto la colonna “Iscrivi” e confermare l’iscrizione

Formazione del restante personale

Preliminarmente occorre ricordare che per gli “Animatori digitali” è necessario inserire nel sistema GPU, menù “Avvisi e candidature” sezione “Iscrizioni”, il decreto di nomina.

L’iscrizione 

·         del personale amministrativo

·         del personale tecnico delle scuole del secondo ciclo

·         del personale interessato all’Assistenza tecnica per le scuole del primo ciclo

·         degli Animatori digitali

·         del Team per l’innovazione

deve essere effettuata attraverso il portale GPU cliccando sul tasto “Iscrizioni” nella pagina “Avvisi e Candidature”.

Per iscrivere il soggetto interessato è necessario cliccare sulla matita in corrispondenza del nominativo, sotto la colonna “Iscrivi”. Nella pagina seguente appariranno i Moduli presenti nella provincia di appartenenza, per codice meccanografico. Scelto il Modulo è sufficiente cliccare sulla matita in corrispondenza di questo, sotto la colonna “Iscrivi” e confermare l’iscrizione. Verrà inviata in automatico un’email di conferma iscrizione all’indirizzo email indicato.

 

Fonte: FLC CGIL - Federazione Lavoratori della Conoscenza

FLC CGIL Foggia, sentenza importante: i dirigenti scolastici non hanno il potere di sospendere i docenti dal servizio e dalla retribuzione











E' stato accolto in data 27 ottobre 2016, dal giudice del lavoro, il ricorso presentato il 28 giugno 2016 da una insegnante di scuola primaria seguita dai legali della FLC CGIL Foggia. La sentenza n. 7331/2016 del Tribunale di Foggia, Sezione Lavoro, offre lo spunto per una riflessione significativa per i lavoratori dell’amministrazione scolastica. 
Nello specifico, una docente di un istituto comprensivo ha impugnato la sanzione disciplinare della sospensione dal servizio e dalla retribuzione per 10 giorni, irrogatale dal dirigente dell’istituto, con provvedimento disciplinare, chiedendone la sospensione e l’annullamento. 
Dinanzi al Tribunale di Foggia, dopo la discussione avvenuta alla prima udienza e senza ulteriore assunzione di prove, il Giudice di merito definiva il procedimento dichiarando:

- il difetto di legittimazione passivo dell'USP; 
- l'illegittimità della sanzione disciplinare della sospensione dall'insegnamento per 10 giorni ordinando la cancellazione dal fascicolo personale della ricorrente; 
- la condanna al MIUR a rimborsare alla ricorrente le spese di giudizio. 

Nel merito della sentenza si legge che “il Dirigente ha agito quale organo periferico della P.A. scolastica, e non può considerarsi datore di lavoro della docente che, invece, è il Ministero con il quale la stessa ha stipulato il rapporto di lavoro” sia, circa la illegittimità della sanzione disciplinare nella parte in cui “per il personale docente, a differenza di quanto disposto per il personale ATA, non è prevista la sanzione della sospensione sino a 10 giorni poiché l'art. 492 del d.lgs. 297/1994 prevede unicamente la sanzione interdittiva minima della sospensione dall'insegnamento fino ad un mese, previsione che radica la competenza dell'ufficio dell'Amministrazione scolastica”
Secondo quanto sin qui sostenuto, i dirigenti scolastici non hanno il potere di sospendere i docenti dal servizio e dalla retribuzione sia perché la sanzione della sospensione dall'insegnamento fino a 10 giorni non è prevista dall'ordinamento scolastico sia, perché l'organo competente a sanzionare è l'ufficio per i provvedimenti disciplinari costituito presso l'ufficio scolastico territorialmente competente e non il dirigente, la cui competenza è limitata solo alle infrazioni di minore gravità. 
Ai sensi della normativa vigente in materia di pubblico impiego per il personale scolastico docente, D.Lgs. n. 297/1994, è prevista la sola sospensione dall'insegnamento fino ad un mese con competenza dell’Ufficio dell’Amministrazione scolastica escludendone, in tal modo, la possibilità al dirigente. 
Questo è l'iter logico seguito dal giudice foggiano che, indirettamente, contrasta con le linee guida, contenute nella circolare Ministeriale n. 88/2010, che ha di fatto equiparato il potere disciplinare dei dirigenti scolastici con quello attribuito agli U.P.D., nel momento in cui ha aperto la strada a possibili disapplicazioni della normativa speciale in favore di quella generale novellata con la riforma Brunetta. 
Secondo il MIUR, infatti, la normativa sulla responsabilità disciplinare, diversamente dal passato, si dovrebbe applicare a tutte le categorie di pubblici dipendenti, comprese quelle con qualifica dirigenziale, senza distinzioni o eccezioni riferite a singoli comparti di appartenenza. 
In buona sostanza la giurisprudenza di merito, ripresa dalla sentenza in esame, contrasta con le indicazioni ministeriali in quanto sostiene che fino a quando l'ordinamento non prevederà esplicitamente anche per i docenti la sanzione della sospensione dal servizio (che è cosa diversa dalla sospensione dall'insegnamento prevista nel contratto), i dirigenti non avranno competenza in materia. 
Ad esprimere “particolare soddisfazione” per l'esito della sentenza è Angelo Basta, segretario Generale della FLC CGIL Foggia“Si tratta di una sentenza importante in materia perché offre una condivisibile interpretazione nel ritenere saldi i principi di tipicità e tassatività delle sanzioni, in base ai quali per punire un docente sarà necessario una espressa sanzione contenuta in una fonte legislativa o in una contrattuale, stabilendo la competenza dell'organo amministrativo preposto al procedimento disciplinare. Da parte nostra abbiamo svolto puntualmente il nostro ruolo di sindacato in difesa delle lavoratrici e dei lavoratori della scuola. La sentenza è un segno tangibile dell’impegno profuso in tal senso e dell’attenzione capillare verso i nostri iscritti. Si ricorda, pertanto, a tutti i lavoratori della conoscenza la presenza di strutture FLC CGIL territoriali oltre quella provinciale e la consulenza con personale qualificato e con i legali direttamente in sede. A breve partirà una compagna informativa in ogni scuola con tutte le informazioni dettagliate e specifiche per i diversi territori.”

 

Garante per la protezione dei dati personali
La scuola a prova di privacy - La nuova guida del Garante per la protezione dei dati personali, per "insegnare la privacy e rispettarla a scuola"









Si possono pubblicare sui social media le fotografie scattate durante le recite scolastiche? Le lezioni possono essere registrate? Come si possono prevenire fenomeni come il cyberbullismo o il sexting? Quali accortezze adottare nel pubblicare le graduatorie del personale scolastico? Ci sono cautele specifiche per la fornitura del servizio mensa o per la gestione del "curriculum dello studente"?

A queste e a tante altre domande risponde "La scuola a prova di privacy", la nuova guida del Garante per la protezione dei dati personali. L'obiettivo è quello di aiutare  studenti, famiglie, professori e la stessa amministrazione scolastica a muoversi agevolmente nel mondo della protezione dei dati.

"Le scuole sono chiamate ogni giorno ad affrontare la sfida più difficile, quella di educare le nuove generazioni non solo alla conoscenza di nozioni basilari e alla trasmissione del sapere, ma soprattutto al rispetto dei valori fondanti di una società. Nell'era di internet e in presenza di nuove forme di comunicazionee condivisione questo compito diventa ancora più cruciale - sottolinea il Presidente dell'Autorità, Antonello Soro. "E' importante - continua Soro - riaffermare quotidianamente, anche in ambito scolastico, quei principi di civiltà, come la riservatezza e la dignità della persona, che devono sempre essere al centro della formazione di ogni cittadino".

La guida - che si apre all'insegna dell' "insegnare la privacy, rispettarla a scuola" -  raccoglie i casi affrontati dal Garante con maggiore frequenza, al fine di offrire elementi di riflessione e indicazioni  per i tanti quesiti che vengono posti dalle famiglie e dalle istituzioni: da come trattare correttamente i dati personali degli studenti (in particolare quelli sensibili, come condizioni di salute o convinzioni religiose) a quali regole seguire per pubblicare dati sul sito della scuola o per comunicarli alle famiglie; da come usare correttamente tablet e smartphone nelle aule scolastiche a quali cautele adottare per i dati  degli allievi con disturbi di apprendimento.

Il vademecum dedica inoltre particolare attenzione alla "scuola 2.0" e al corretto uso delle nuove tecnologie, al fine di prevenire atti di cyberbullismo o altri episodi che possano segnare negativamente la vita dei più giovani.

Per facilitarne la consultazione, la guida è articolata in cinque brevi capitoli (Regole generaliVita dello studente; Mondo connesso e nuove tecnologie; Pubblicazione on line; Videosorveglianza e altri casi) che riportano regole ed esempi, e in due sezioni "di servizio" (Parole chiave; Appendice - per approfondire) utili per comprendere meglio la specifica terminologia utilizzata nella normativa sulla privacy e per avere un sintetico quadro giuridico di riferimento.

L'opuscolo verrà inviato in formato digitale a tutte le scuole pubbliche e private e potrà essere richiesto in formato cartaceo al Garante per la protezione dei dati personali all'indirizzo ufficiostampa@garanteprivacy.it oppure scaricato direttamente dal sito dell'Autorità www.garanteprivacy.it.

Roma, 7 novembre 2016

 

lunedì 7 novembre 2016

FLC CGIL - La ricostruzione di carriera per il personale ATA che ha avuto la conferma in ruolo






La ricostruzione di carriera per il personale ATA che ha avuto la conferma in ruolo

La domanda si presenta alla scuola di servizio dal 1 settembre al 31 dicembre di ogni anno.

04/11/2016

 

Il personale ATA assunto a tempo indeterminato nel 2016/2017, dopo aver effettuato i normali adempimenti - documenti di rito, dichiarazione dei servizi, dichiarazione dei servizi prestati, computo/riunione/riscatto/ricongiunzione dei servizi/periodi ai fini pensionistici, riconoscimento dei servizi /periodi ai fini del TFR, eventuale richiesta di adesione alla previdenza integrativa complementare (Fondo Espero) -  una volta superato il periodo di prova (che varia a seconda dei profili), dovrà presentare la domanda per la ricostruzione della carriera.

Di seguito alcune indicazioni utili.

A cosa serve la ricostruzione di carriera

La ricostruzione di carriera consente di far valere, ai fini dell’inquadramento negli scaglioni retributivi (gradoni), i servizi (vedi paragrafo specifico) svolti precedentemente all’assunzione. Per il personale della scuola il sistema di progressione economica è articolato in gradoni di anzianità: 0-8, 9-14, 15-20, 21-27, 28-34, 35 e oltre (vedi tabella).

Quando si presenta la domanda

La domanda riconoscimento dei servizi pre-ruolo ai fini della ricostruzione di carriera avviene su istanza del lavoratore interessato e può essere presentata una volta superato il periodo di prova. La legge 107/15 (comma 209) ha previsto che le domande vadano presentate dal 1 settembre al 31 dicembre di ogni anno.

Come si presenta la domanda

Alla domanda, in carta semplice, indirizzata al dirigente scolastico della scuola di titolarità (o di servizio, se diversa), si allega l'autocertificazione dei servizi valutabili per i quali si chiede il riconoscimento. La dichiarazione è sostitutiva delle relative certificazioni (ai sensi del DPR n. 445/00). Si tratta sostanzialmente di riportare, per i servizi validi ai fini della carriera, quanto già dichiarato nella dichiarazione dei servizi e dei titoli presentata all’atto dell’assunzione.

Non si allegano più i certificati di servizio in quanto, a decorrere dal 1 gennaio 2012, non possono più essere rilasciati dalle istituzioni scolastiche (e pubbliche in generale) ai sensi dell’art. 15 della legge 183 del 12 novembre 2011 (Dematerializzazione). Se il dipendente è comunque in possesso di certificati (acquisiti prima del 2012) conviene consegnarli per la predisposizione corretta della pratica di ricostruzione.

La scuola, per poter emettere il provvedimento di riconoscimento dei servizi e benefici in carriera, ha bisogno dei seguenti documenti:

·         istanza documentata del dipendente, nei termini della prescrizione decennale;

·         registrazione del contratto individuale di lavoro da parte della Ragioneria territoriale dello Stato;

·         adozione dell'atto di conferma da parte del dirigente scolastico.

Quali sono i servizi valutabili per il personale ATA

Trattandosi di questione particolarmente complessa e legata a normative più volte modificate, elenchiamo di seguito le principali casistiche. Sono riconoscibili al personale ATA:

- i servizi prestati nelle scuole statali (educandati, convitti, accademie e conservatori),

- i servizi non di ruolo Ata in scuole statali italiane e negli istituti di cultura all’estero con nomina MAE

- servizi di ruolo prestato dal personale statale ATA in carriera inferiore

- i servizi non di ruolo prestati in qualità di docente ed educatore.

Restano esclusi i servizi prestati nelle scuole non statali, nelle università e alle dipendenze degli Enti locali.

I servizi del personale Ata vengono riconosciuti per i periodi effettivamente prestati e quindi, a differenza dei docenti, si considerano i periodi di servizio anche brevi. Il servizio prestato anteriormente all’assunzione in ruolo è valutabile dalla data di decorrenza economica dell’assunzione in ruolo.

Vista la complessità della materia è opportuno rivolgersi alla FLC CGIL territoriale per la consulenza.

Trattamento giuridico ed economico

Il trattamento economico base del personale Ata è stabilito dal CCNL, che prevede una progressione stipendiale legata all’anzianità di servizio. Il contratto in vigore è quello 2006/2009, poiché è stato bloccato per 7 anni. Il blocco ha comportato il congelamento salari, il blocco della mobilità verticale e il congelamento dell’indennità di vacanza contrattuale.

Stipendio lordo mensile dal 1 luglio 2010

Collaboratore
scolastico

Addetto alle aziende agrarie

Assistenti (1)
amministrativi

Direttori dei
servizi generali
ed amministrativi

da 0 a 2

  1.251,32

  1.283,38

  1.401,78

  1.853,23

da 9 a 14

  1.362,89

  1.393,70

  1.544,70

  2.072,73

da 15 a 20

  1.444,48

  1.475,29

  1.650,45

  2.266,40

da 21 a 27

  1.524,83

  1.558,15

  1.756,84

  2.473,58

da 28 a 34

  1.585,43

  1.616,82

  1.832,60

  2.686,47

da 35

  1.627,91

  1.660,65

  1.890,66

  2.893,54

  1. anche per i profili di Assistente tecnico, Cuoco, Infermiere e Guardarobiere

Allo stipendio si aggiunge, per 12 mensilità, il Compenso individuale accessorio (CIA) per le aree A e B e l’indennità di amministrazione per i DSGA.

Compenso individuale accessorio (CIA)

Area A

58,50

Area B

64,50

Indennità di amministrazione fissa

145,83

 

Supplenze, guida gratuita per docenti e scuole: convocazioni, proroghe, MAD, supplenze 30 giugno e 31 agosto, rifiutare o abbandonare (sanzioni) – di Paolo Pizzo









VADEMECUM SUPPLENZE

LA GUIDA PER DOCENTI E SEGRETERIE SCOLASTICHE
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- SUPPLENZE DA GAE E SUPPLENZE DA GI AL 30/6 O AL 31/8
- SUPPLENZE TEMPORANEE (COMPRESO IL POTENZIAMENTO) DI COMPETENZA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
- SCUOLA PRIMARIA – POSTO DI LINGUA INGLESE
- SCUOLA PRIMARIA – ORE DI PROGRAMMAZIONE
- LA MESSA A DISPOSIZONE (MAD)
- GRADUATORIE DI ISTITUTO ESAURITE: COME PROCEDERE
- CONVOCABILITÀ DEI DOCENTI
- RIFIUTI, RINUNCE, ABBANDONI. LE SANZIONI
- IL COMPLETAMENTO ORARIO
- PROROGA E CONFERMA DELLA SUPPLENZA
- PARTECIPAZIONE DEL SUPPLENTE AGLI SCRUTINI E AGLI ESAMI (ART. 37 CCNL/2007)
         I CASI PARTICOLARI
- Docente in congedo di maternità o in interdizione dal lavoro per gravi complicanze della gestazione.
  Presa di servizio differita.
- Rientro anticipato del titolare.
- Il supplente in infortunio sul lavoro può accettare una supplenza 
  (o la sua proroga o conferma) senza obbligo di assumere servizio.
- Non è possibile frazionare la cattedra di un docente titolare 
  assente e distribuire le ore ai docenti interni.
- Proroga e conferma della supplenza al docente in effettivo servizio 
  (il caso di due supplenti che sostituiscono un titolare).
- Proroga o conferma della supplenza anche quando cambia la tipologia di assenza del titolare.