Da venerdì 29 luglio 2016 è possibile inserire il Curriculum vitae personale utile alla “chiamata per competenze” da parte del dirigente scolastico. Ricordiamo che tale operazione è collocata in fase successiva, dopo l’acquisita titolarità su ambito ad effetto della mobilità 2016/2017 e delle prossime immissioni in ruolo. Scarica il modello di Curriculum vitae L’istanza è visibile da tutti ma possono accedere e proseguire nella compilazione solo gli interessati; a partire dai docenti trasferiti della scuola dell’infanzia e primaria. Vai a Istanze online. Sarà possibile caricare nell’apposita sezione il modello predefinito, solo nel formato PDF o RTF, fino al 4 agosto prossimo, in attesa della pubblicazione dell’avviso e delle date utili per presentare la candidatura direttamente alle istituzioni scolastiche prescelte. Dal 6 agosto sarà la volta dei docenti delle secondarie di 1° grado e dal 16 agosto dei docenti del 2° grado.- Modello candidatura da inviare alle scuole
- Individuazione per competenze degli insegnanti Nota con le indicazioni per gli Uffici scolastici regionali nota prot. 20453 del 27 luglio 2016
- Conferimento di incarico ai docenti titolari di ambito. Pubblicate le linee guida Nota 2609 del 22 luglio 2016
- Scheda flc cgil linee guida miur chiamata per competenze
FAQ (Miur)
1)
I
criteri delle Linee guida (MIUR - prot. n. 2609/2016) non sono vincolanti, pertanto, possono
essere utilizzati anche titoli di studio, documentazione di determinate
esperienze, propedeutiche alla realizzazione delle finalità del Piano
Triennale dell’Offerta Formativa? Possono essere utilizzate per guidare
la scelta, anche la valutazione delle cosiddette “soft-skills”?
possono essere inserite competenze organizzative?
Può essere valorizzata la continuità didattica Fra
le competenze richieste è possibile fare riferimento al possesso
di “altre” abilitazioni o ad esperienze di insegnamento particolari
(ad esempio in pluriclassi, scuola in ospedale etc)?
I criteri e le competenze elencati nelle Linee guida (MIUR – prot. N.
2609/2016) sono a titolo esemplificativo e non esaustive, fermo restando quanto
disposto dal comma 79, art. 1 della legge 107/2015, nella individuazione per
competenze sono “valorizzati il curriculum, le esperienze e le competenze
professionali” [legge 107/2015, art. 1, comma 80]. Il dirigente
scolastico, pertanto, può indicare i criteri e le competenze che ritiene più opportuni, adeguati e coerenti con le
finalità individuate e formalizzate nel Rapporto di autovalutazione, nel
Piano di Miglioramento e nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
Sempre nel rispetto della trasparenza e pubblicità dei criteri adottati
nella procedura di scelta
2)
Un
posto si è liberato a causa del trasferimento di un docente in
un’altra scuola, quindi, è un posto in organico di diritto.
È possibile metterlo a disposizione nell’avviso?
In questo caso si procederà immediatamente all’integrazione
dell’avviso, mettendo a disposizione il posto
3)
I
docenti, qualora non sia stato pubblicato alcun avviso, conoscendo la
disponibilità di posti, possono autocandidarsi? Il dirigente scolastico
è tenuto a tener conto delle autocandidature?
Il dirigente scolastico, non avendo dato luogo ad alcun avviso, non può
procedere a proposta di incarico.
4)
È
possibile fare un avviso pubblicando solo le competenze richieste senza specificare
la classe di concorso o l’ordine di scuola interessata?
No, non è possibile
5)
Per
gli Istituti scolastici con plessi collocati in ambiti territoriali differenti,
ai docenti di quale ambito territoriale deve essere rivolto l’avviso?
I plessi appartenenti alla stessa istituzione scolastica sono tutti afferenti al medesimo ambito, quindi, il dirigente
scolastico formula l’avviso di disponibilità in relazione
all’ambito territoriale di ubicazione della sede dell’istituzione
scolastica
6)
Per
i posti oggetto dell’avviso sul sostegno, se non si candidano docenti con
titolo specifico, posso incaricare altri docenti privi di specializzazione?
Possono essere richieste competenze specifiche in relazione
all’alunno da seguire?
No, i posti oggetto dell’avviso sul sostegno sono destinati ai docenti
dell’ambito in possesso del titolo di
specializzazione. Nell’avviso è possibile specificare una serie di
ulteriori competenze che permettano di scegliere
docenti idonei a seguire i singoli percorsi educativi individualizzati degli
alunni disabili.
7)
Un
docente può rispondere a diversi avvisi nel proprio ambito? Anche per
gradi di istruzione differenti?
Il docente può candidarsi per tutti gli avvisi che ritenga di proprio
interesse purché nella tipologia di posto e classe di concorso
corrispondente al proprio ruolo.
8)
Se
un docente non risponde a nessun avviso, che succede?
L’Ufficio scolastico regionale provvede al conferimento degli incarichi
ai docenti che non abbiano ricevuto o accettato proposte o non abbiano risposto
ad alcun avviso.
9
)
È
possibile fare avvisi per la richiesta di docenti di scuola secondaria di primo grado, ad es. di educazione fisica, ed. musicale,
per coprire posti della scuola primaria?
No, il dirigente Scolastico assegna il docente sulla scuola primaria
nell’ambito delle risorse disponibili in quanto
già presenti nella scuola, semmai nell’avviso si può
specificare che il posto potrà prevedere anche un’attività
sulla scuola di diverso ordine
10)
A
parità di titoli e competenze, è necessario fare una graduatoria
per procedere alla scelta? Può essere opportuno mettere
nell’avviso le modalità per la stesura
della graduatoria? È opportuno pubblicare una griglia di punteggi per
valutare i titoli?
Non è necessario predisporre una graduatoria. Ogni dirigente scolastico
stabilisce, nell’ambito della propria discrezionalità, le modalità di predisposizione dell’avviso, della
selezione e della chiusura della stessa.
11)
Il
colloquio è gestito singolarmente dal dirigente scolastico o deve essere
insediata una commissione? Il colloquio deve essere verbalizzato? Nei casi
debbano essere individuate competenze specifiche, ad esempio un docente di
pianoforte, può essere costituita una commissione per svolgere il
colloquio e, magari, includere anche una prova pratica? Il colloquio deve
essere pubblico? Quale peso ha il colloquio nella scelta?
Il colloquio non prevede prove di alcun genere. Non è una procedura concorsuale per l’accertamento dei requisiti del ruolo
docente. Esso ha lo scopo di dare al docente la possibilità di
illustrare il proprio curriculum e acquisire informazioni utili per la scelta
della scuola.
12)
Un
dirigente scolastico può pubblicare l’avviso prima delle date
indicate dalla nota prot. n. 2609 del 22 luglio 2016?
In fase di prima applicazione, la procedura richiede il rispetto dei tempi
indicati per consentire la funzionalità degli
strumenti a supporto delle operazioni in coerenza con la pubblicazione degli
esiti della mobilità.