martedì 31 marzo 2015

Contratti Scuola statale



·         CCNL reperimento risorse ripristino scatti di anzianità, 7 agosto 2014

·         CCNL reperimento risorse ripristino posizioni economiche ATA, 7 agosto 2014

·         CCNL reperimento risorse ripristino scatti di anzianità, 13 marzo 2013

·         CCNL 2006/2009 e sequenze contrattuali, aggiornato al maggio 2012

·         CCCN rimodulazione posizioni stipendiali, 4 agosto 2011

·         CCNL 2008/2009 II biennio economico, 23 gennaio 2009

·         CCNL 2006/2009 e I biennio economico 2006/2007, 29 novembre 2007
Dichiarazioni a verbale

Contratti precedenti

·         CCNL 2004/2005 II biennio economico, 7 dicembre 2005

·         CCNL 2002/2005 e I biennio economico 2002/2003, 24 luglio 2003

·         CCNL Scuola 2000/2001 II biennio economico, 15 marzo 2001

·         CCNL Integrativo 1998-2001, 31 agosto 1999

·         CCNL Scuola 1998/2001 e I biennio economico 1998/1999, 26 maggio 1999

·         CCNL Scuola 1994/1997 e I biennio economico 1994/1995, 4 agosto 1995

 

sabato 28 marzo 2015

Personale ATA - Assistente amministrativo







Personale ATA - Assistente amministrativo

Come si diventa Ausiliari, Tecnici e Amministrativi (ATA) nella scuola

Assistente Amministrativo 

In tutte le scuole 

bisogna possedere un qualsiasi diploma di maturità

attività lavorativa complessa con autonomia operativa 
e responsabilità diretta nella definizione e nell’esecuzione 
degli atti a carattere amministrativo contabile di ragioneria 
e di economato, pure mediante l’utilizzazione di procedure informatiche. 
Sostituisce il DSGA. Può svolgere attività di formazione e aggiornamento 
ed attività tutorie nei confronti di personale neo assunto. Partecipa 
allo svolgimento di tutti i compiti del profilo dell’area B. Coordina 
più addetti dell’area B.

Personale ATA - Guardarobiere







Come si diventa Ausiliari, Tecnici e Amministrativi (ATA) nella scuola

Personale ATA - Guardarobiere

Guardarobiere 

Convitti/educandati

Bisogna possedere un diploma di qualifica specifica rilasciato 
da un istituto professionale per Operatore della Moda

guardaroba

conservazione, custodia e cura del corredo degli alunni. 
Organizzazione e tenuta del guardaroba.

Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione - Liste dei candidati







La Commissione Elettorale Centrale ha disposto, ai sensi dell'O.M n° 7 del 9 marzo 2015, 
la pubblicazione delle liste dei candidati alle elezioni per la costituzione del Consiglio 
Superiore della Pubblica Istruzione.
(Prot. 2662 del 27/03/2015)

Mobilità - Il punteggio aggiuntivo una tantum



Il punteggio “aggiuntivo” è un “bonus” che spetta solo a chi non ha mai   presentato domanda di mobilità fra il 2000 e il 2007.

I 10 punti in più nella graduatoria interna d’Istituto, per l’individuazione dei perdenti posto, vengono attribuiti a coloro che per un triennio a decorrere dalle operazioni di mobilità per l’anno scolastico 2000/2001 e fino all’anno scolastico  2007/2008, non abbiano presentato domanda di trasferimento provinciale o passaggio provinciale o, pur avendo presentato domanda, l’abbiano revocata nei termini previsti dalle ordinanze di mobilità di quegli anni.

Questo punteggio aggiuntivo non è più possibile acquisirlo, infatti è importante sapere che con le domande di mobilità per l’anno scolastico 2007/2008 si è concluso il periodo utile per l’acquisizione del punteggio aggiuntivo a seguito della maturazione del triennio. Chi non ha prodotto domanda di trasferimento  per un triennio, successivamente al 2007/2008 , non fruisce di alcun punteggio aggiuntivo e chi invece lo aveva acquisito e ha ottenuto trasferimento su domanda volontaria successivamente all’acquisizione di tale punteggio lo ha perso per sempre.

Tale punteggio viene, inoltre, riconosciuto anche a coloro che, nel suddetto periodo, hanno presentato in ambito provinciale domanda condizionata di trasferimento, in quanto individuati soprannumerari;  domanda di trasferimento per la scuola primaria tra i posti comune e lingua straniera nell’organico dello stesso circolo di titolarità; domanda di rientro nella scuola di precedente titolarità, nel quinquennio di fruizione del diritto alla precedenza di cui ai punti II e IV dell’art. 7, comma 1 del CCNI.

Chi ha acquisito questo punteggio, lo mantiene anche se dovesse ottenere trasferimento a domanda volontaria, ma fuori dalla provincia di titolarità. Il docente trasferito d’ufficio o a domanda condizionata che nell’ottennio non chiede il rientro nella scuola di precedente titolarità, non perde comunque il riconoscimento del punteggio aggiuntivo. É utile sapere che il presentare domanda di mobilità volontaria e provinciale,  non produce in sé la perdita del bonus aggiuntivo, ma questo avverrà unicamente se il docente dovesse ottenere il trasferimento.

Esami di Stato 2014/2015 - Svolgimento II prova










Pubblicato nella Gazzetta - Serie Generale n° 45 del 24/02/2015 il D.D. 29/01/2015 n° 10 
Regolamento recante norme per lo svolgimento della seconda prova scritta degli Esami di 
Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado
(Prot. n.2517 del 26/03/2015)

venerdì 27 marzo 2015

MOBILITA' DEL PERSONALE DOCENTE DI RELIGIONE CATTOLICA
A. S. 2015/16







O.M. n. 8 del 20.3.2015 relativa alla mobilità del personale 
docente di religione cattolica per l'a.s. 2015/2016
Presentazione domande dal 7 aprile al 6 maggio 2015
(Prot. n. 9314 del 23/03/2015)

mercoledì 25 marzo 2015

Personale ATA - Cuoco







Personale ATA  - Cuoco

Come si diventa Ausiliari, Tecnici e Amministrativi (ATA) nella scuola

Cuoco

convitti, educandati e Istituti alberghieri
-------------------------------------------

Diploma di qualifica specifica rilasciato da un 
istituto professionale alberghiero nel settore cucina

Cucina 

preparazione e confezionamento dei pasti, conservazione 
delle vivande, anche attraverso strumentazioni particolari, 
di cui cura l’ordinaria manutenzione.

Personale ATA - Infermiere







Come si diventa Ausiliari, Tecnici e Amministrativi (ATA) nella scuola

Personale ATA - Infermiere

Convitti/educandati

Infermiere
 
Bisogna possedere la laurea in scienze infermieristiche 
o altro titolo ritenuto idoneo dalla vigente normativa per l’esercizio 
della professione di infermiere.

Organizzazione e funzionamento dell’infermeria dell’istituzione scolastica 
e cura delle relative dotazioni mediche, farmacologiche e strumentali. 
Pratiche delle terapie e delle misure di prevenzione prescritte.

lunedì 23 marzo 2015

Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 16 dicembre 2014 - Adeguamento dei requisiti di accesso al pensionamento agli incrementi della speranza di vita







Dal 1° gennaio 2016 si applicano i nuovi requisiti di accesso ai trattamenti pensionistici adeguati agli incrementi alla speranza di vita.
D.M. 16.12.2014... scarica il documento 

Corsi ad indirizzo musicale: chiarimenti del MIUR sulla costituzione delle classi







Risposta al quesito USR Piemonte su costituzione 
dei corsi ad indirizzo musicale

Quesito USR Piemonte relativo alla costituzione dei corsi ad indirizzo musicale del 30 gennaio 2015

sabato 21 marzo 2015

Nota 6753 del 27 febbraio 2015 - Assegnazione insegnamenti alle classi di concorso a.s. 2015-2016








Nota 6753 del 27 febbraio 2015 - Assegnazione insegnamenti 
alle classi di concorso a.s. 2015-2016... scarica il documento

venerdì 20 marzo 2015

TFR - DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 febbraio 2015, n. 29







E' ufficiale la possibilità per i lavoratori dipendenti del settore 
privato di richiedere in via sperimentale l’erogazione del TFR ad integrazione 
della busta paga, per il periodo che va dal 1 Marzo 2015 al 30 Giugno 2018. 

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI  20 febbraio 2015, n. 29   
Regolamento recante norme attuative delle disposizioni in materia di liquidazione 
del TFR come parte integrante della retribuzione per il periodo di paga decorrente 
da marzo 2015 a giugno 2018. (15G00046)  (GU Serie Generale n.65 del 19-3-2015) 

mercoledì 18 marzo 2015

ESAMI DI STATO - Anno scolastico 2014 / 2015





 

18/03/2015

ESAMI DI STATO 2014/2015 – Formazione commissioni – proroga termini

Il termine per la presentazione on line delle domande per commissari/presidente di commissione di esami di Stato secondo ciclo è alle ore 14.00 del 27 marzo 2015  
(nota prot. 2283 del 18/03/2015).

Ø  segue

 

12/03/2015

ESAMI DI STATO 2014/2015

Pubblicazione FAQ relativa alla seconda prova scritta per Scienze umane

 

12/03/2015

ESAMI DI STATO 2014/2015 – Formazione commissioni

Precisazione in merito alla designazione dei Commissari interni
(Nota Prot. n.2117 dell’11/03/2015)

Ø  segue

 

06/03/2015

Esami di Stato a.s. 2014/15. Misure di accompagnamento seconda prova

Dettaglio delle misure di accompagnamento alla seconda prova per il Liceo delle Scienze umane con opzione Economico-sociale

Ø  segue

 

26/02/2015

Esame di Stato 2014/2015

Formazione delle commissioni degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio d’istruzione secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2014/15
(C. M. n. 5 del 26 febbraio 2015)

Ø  segue

 

25/02/2015

Tasse scolastiche – a.s. 2015/2016

Limiti di reddito per l’esonero dal pagamento dalle tasse scolastiche
(Nota 1647 del 25 febbraio 2015)

Ø  segue

 

20/02/2015

Esame di Stato 2014/2015 - Materie e svolgimento della seconda prova

Si pubblicano nuovamente gli allegati al DM 39/2015, conformi alle norme sull’accessibilità dei contenuti web e privi dei refusi finora riscontrati
(C.M. n. 1 del 29 gennaio 2015)

Ø  segue

 

16/02/2015

Esami di Stato 2014/2015 del secondo ciclo

Pubblicazione FAQ relative ad indirizzi di studio e materie di esame
(Avviso del 16 febbraio 2015)

Ø  segue

 

29/01/2015

Esame di Stato 2014/2015 - Materie e svolgimento della seconda prova

Individuazione delle materie oggetto della seconda prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio ordinari e sperimentali di istruzione secondaria di secondo grado - Scelta delle materie affidate ai commissari esterni delle commissioni - Anno scolastico 2014/2015
(C.M. n. 1 del 29 gennaio 2015)

Ø  segue

 

19/12/2014

Esami di Stato 2014/2015

Termini e modalità di presentazione delle domande di partecipazione - Tabella codici indirizzi di esame
(Nota prot.n. 8145 del 18 dicembre 2014)

Ø  segue

 

27/11/2014

Esami di Stato II ciclo – a.s. 2014/2015

Schema di Regolamento recante norme per lo svolgimento della seconda prova scritta negli Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di II grado, a decorrere dall’anno scolastico 2014/2015
(Nota prot. n. 7354 del 26 novembre 2014)

Ø  segue

 

12/11/2014

Esami di Stato II ciclo – a.s. 2014/2015

Schema di Regolamento recante norme per lo svolgimento della seconda prova scritta negli Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di II grado, a decorrere dall'anno scolastico 2014/2015
(Nota prot. n. 7354 del 26 novembre 2014)

Ø  segue

 

11/11/2014

Esami di Stato - Istruzione per gli adulti

Istruzioni a carattere transitorio a.s. 2014-2015 sullo svolgimento dell' Esame di Stato conclusivo dei percorsi di istruzione degli adulti di primo livello - primo periodo didattico
(Circolare n. 48 del 4 novembre 2014)

Ø  segue

 

11/06/2014

Esami di Stato a.s.2013/14

Indagine nazionale sulla prova scritta di matematica e sui risultati della proposta di adozione di uguali criteri e pesi per la sua valutazione
(Nota prot. n. 3684 del 5 giugno 2014)

Ø  segue

 

03/06/2014

Esame di Stato - I ciclo

Istruzioni a carattere permanente relative allo svolgimento degli esami di stato a conclusione del primo ciclo di istruzione
(Nota prot.n. 3587 del 3 giugno 2014)

Ø  segue

 

ESAMI DI STATO 2014/2015
Formazione commissioni - proroga termini








Il termine per la presentazione on line delle domande per 
commissari/presidente di commissione di esami di Stato 
secondo ciclo è alle ore 14.00 del 27 marzo 2015  
(nota prot. 2283 del 18/03/2015). 

Le graduatorie interne d’istituto si pubblicano dal 17 al 31 marzo



Le graduatorie interne d’istituto si pubblicano dal 17 al 31 marzo

Lucio Ficara Sabato, 07 Marzo 2015

I termini sono tassativi. Se la graduatoria è stata erroneamente pubblicata prima del 17 marzo, i termini per i ricorsi decorrono comunque dal 17 marzo.

Mancano appena nove giorni al termine della presentazione delle domande di mobilità dei docenti di ogni ordine e grado e già nelle scuole si sta lavorando per stilare le graduatorie interne d’Istituto. Infatti il termine ultimo per la presentazione dell’istanza on line di trasferimento e di passaggio di ruolo e cattedra riferito agli insegnanti  è fissato al 16 marzo 2015.
Poiché nell’ordinanza non è specificato l’orario di tale termine, si intende che si può presentare domanda fino alle mezzanotte del 16 marzo. Dal giorno successivo sarà possibile per le scuole pubblicare entro 15 giorni le graduatorie interne d’Istituto per l’individuazione dei docenti soprannumerari.
In buona sostanza tali graduatorie, molto attese dai docenti, potranno essere rese pubbliche dal 17 fino al 31 marzo. Infatti come previsto dal contratto di mobilità del 23 febbraio 2015, e precisamente nell’art. 21 per le scuole dell’infanzia e le primarie e in quello 23 per le scuole secondarie di I e II grado, i dirigenti scolastici, entro i 15 giorni successivi alla scadenza delle domande di trasferimento, formulano e affiggono all’Albo le graduatorie per l’individuazione dei soprannumerari in base alla tabella valutazione titoli concernenti i trasferimenti d'ufficio, tenendo presente che debbono essere valutati soltanto i titoli in possesso degli interessati entro il termine previsto per la presentazione della domanda di trasferimento.
Bisogna fare attenzione che, qualsiasi proroga sulla data di presentazione delle istanze di mobilità, non determina un relativo scorrimento dei 15 giorni suddetti e non dà la possibilità che vengano valutati titoli conseguiti successivamente al 16 marzo 2015. Quindi le graduatorie interne d’Istituto pubblicate erroneamente prima del 17 marzo, non sono valide al fine della scadenza temporale di eventuali ricorsi, che tuttavia  dovrà essere calcolata a partire dalla data di pubblicazione della stessa graduatorie che non può essere antecedente al 17 marzo. è utile ricordare che avverso le graduatorie redatte dal dirigente scolastico nonché avverso la valutazione delle domande, l’attribuzione del punteggio, il riconoscimento di eventuali diritti di precedenza, è consentita la presentazione, da parte del personale interessato, di motivato reclamo, entro 10 giorni dalla pubblicazione dell’atto. I reclami sono esaminati con l’adozione degli eventuali provvedimenti correttivi degli atti contestati entro i successivi 10 giorni. Le decisioni sui reclami sono atti definitivi.
Quindi ipotizziamo che  un dirigente scolastico abbia pubblicato erroneamente la graduatoria interna d’Istituto il 5 marzo, i dieci giorni successivi per la presentazione di un eventuale ricorso, partono comunque dal 17 marzo, primo giorno utile di pubblicazione ufficiale delle suddette graduatorie.

Fonte: http://www.tecnicadellascuola.it/

 

Permessi 104 - La frazionabilità in ore dei tre giorni di permesso




Permessi 104 - La frazionabilità in ore dei tre giorni di permesso

Esistono due differenti regimi che regolamentano la frazionabilità in ore dei giorni di permesso Legge 104/92. Mentre INPS la prevede espressamente nelle sue circolari, nel pubblico impiego si rimanda alle previsioni dei contratti collettivi di categoria che, qualora la contemplino, devono anche regolamentarla.

I tre giorni di permesso legge 104/92, fruibili sia dal lavoratore disabile per se stesso, che dal familiare che presta assistenza, possono essere fruiti anche in modo frazionato. La frazionabilità, però, non è prevista per Legge e quindi non è valevole per tutti i lavoratori.

Aziende private
Inizialmente l'inps consentiva di suddividere i tre giorni di permesso mensile esclusivamente in sei mezze giornate, prendendo a riferimento per il calcolo della mezza giornata l'orario di lavoro giornaliero di fatto osservato (Circolare INPS n. 211/1996). In seguito ad indicazioni ministeriali ha previsto la possibilità di frazionare in ore i tre giorni di permesso nel limite di 18 ore (Messaggio INPS n. 15995/2007).

Con il successivo messaggio n. 16866 del 28 giugno 2007 INPS affronta nuovamente la questione della frazionabilità dei permessi fornendo ulteriori istruzioni per il calcolo del numero massimo di ore fruibili nel mese.
A tale proposito INPS ribadisce che il limite orario mensile opera solo se i permessi vengono utilizzati, anche solo parzialmente, frazionandoli in ore e non in giornate intere.

Il massimale di diciotto ore si applica esclusivamente ai lavoratori con orario di lavoro di trentasei ore settimanali articolato in 6 giorni lavorativi.
Al fine di quantificare il numero massimo di ore mensili di permesso INPS indica
un algoritmo di calcolo da applicare alla generalità dei lavoratori con orario normale di lavoro determinato su base settimanale:
orario normale di lavoro settimanale/numero dei giorni lavorativi settimanali per 3 = ore mensili fruibili.

Ad esempio lavoratore con orario settimanale pari a 40 ore su 5 gg. potrà beneficiare di 24 ore di permessi: 40/5 per 3=24

Per i lavoratori con orario normale di lavoro determinato dai CCNL su base plurisettimanale l'algoritmo da applicare è il seguente:
orario normale di lavoro settimanale/numero medio dei giorni lavorativi settimanali per 3 = ore mensili fruibili.

Pubblica amministrazione
La frazionabilità dei tre giorni di permesso nel limite di 18 ore mensili è prevista dalla Circolare INPDAP n. 34 del 10 luglio 2000 che, al punto 4.2 dice "
..I medesimi soggetti hanno diritto, in luogo dei tre giorni di permesso in esame, al corrispondente frazionamento orario nei limiti delle diciotto ore mensili. La fruizione parziale dei giorni di permesso, o delle ore previste in alternativa, non da diritto al godimento del residuo nel mese successivo".

La circolare del Dipartimento Funzione Pubblica n. 13/2010, a proposito del frazionamento in ore dei permessi giornalieri rinvia alla Circolare del Dipartimento Funzione pubblica n. 8/2008 paragrafi 2.2 e 2.3 dove si ribadisce che il limite delle 18 ore mensili è da applicarsi solo nel caso in cui i permessi si utilizzano in modo frazionato e che questa possibilità sia prevista dal contratto di lavoro. In tali casi, si legge nella circolare, è data facoltà al dipendente di scegliere se fruire di una o più giornate intere di permesso oppure di frazionarle a seconda delle esigenze. Considerato che i tre giorni di permesso sono accordati direttamente dalla legge senza indicazione di un monte ore massimo fruibile, la limitazione a 18 ore contenuta nei CCNL vale solo nel caso di fruizione frazionata.

Le ore di permesso frazionate possono essere ripartire nelle giornate lavorative secondo le esigenze, cioè con articolazione anche diversa rispetto a quella delle due ore giornaliere (secondo le previsioni dei CCNL che stabiliscono la frazionabilità ad ore dei permessi di tre giorni). (D.F.P. 8/2008 punto 2.2)

Nella circolare si chiarisce inoltre che, la possibilità di frazionare i tre giorni di permesso, non incide sulla possibilità, alternativa per il dipendente con disabilità grave, di fruire delle due ore di permesso al giorno per ciascun giorno di lavoro effettuato, che, come detto, sono accordate direttamente dalla legge e quindi restano salve.

Normativa di riferimento

·       Legge 5 febbraio 1992, n. 104 - "Legge - quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate." (Pubblicata in G. U. 17 febbraio 1992, n. 39, S.O.).

·       Circolare INPS 31 ottobre 1996, n. 211 - Oggetto:Legge n. 104/1992 - Agevolazioni a favore dei genitori, parenti o affini di persone handicappate gravi e dei lavoratori portatori di handicap grave.

·       Messaggio INPS 18 giugno 2007, n. 15995 - Oggetto:frazionabilità dei permessi giornalieri di cui al comma 3 della legge 104/92 - modifica criteri -

·       Messaggio INPS 28 giugno 2007, n. 16866 - Oggetto: frazionabilità dei permessi ex articolo 33 comma 3 della legge n.104/1992- Massimale orario mensile- Ulteriori istruzioni.

·       Circolare INPDAP - Direzione Centrale Personale Ufficio IV - 10 luglio 2000, n. 34 - Legge quadro n. 104 del 5/2/1992 per l'assistenza, l'integrazione sociale ed i diritti delle persone handicappate. La disciplina di cui agli artt. 1, 3, 4, 33 e le innovazioni introdotte dagli artt. 19 e 20 della Legge n. 53 del 8/3/2000.

·       Circolare Dipartimento Funzione Pubblica - Ufficio Personale Pubbliche Amministrazioni Servizio Trattamento del Personale, 5 settembre 2008, n. 8 - "Decreto legge n. 112 del 2008 convertito in legge n. 133 del 2008 - "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria" - art. 71 - assenze dal servizio dei pubblici dipendenti - ulteriori chiarimenti."

·       Circolare Dipartimento Funzione Pubblica 6 dicembre 2010, n. 13 - "Modifiche alla disciplina in materia di permessi per l'assistenza alle persone con disabilità - banca dati informatica presso il Dipartimento della funzione pubblica legge 4 novembre 2010, n. 183, art. 24".

 

fonte: http://www.superabile.it/