RIFORME DELLA SCUOLA ITALIANA Riforma Gelmini (2008) - testo integrale - Con la legge 6 agosto 2008, n. 133, si riformano la Scuola primaria e secondaria. La riforma contenuta nella legge è caratterizzata da un criterio economico che mira ad un taglio della spesa nell’istruzione, dato che si riducono sensibilmente gli insegnanti. - Vengono reintrodotte le ore di 60 minuti, lo studio, in tutto il sistema scolastico, dell’Educazione civica (Cittadinanza e Costituzione). - Si possono adottare libri di testo, per i quali l’editore s’impegna a non pubblicare edizioni nuove prima dei 5 anni nella Scuola primaria e secondaria di 1° grado e 6 anni della Scuola secondaria di 2° grado. - Nella Scuola dell’infanzia è possibile anticipare l’iscrizione a 2 anni e mezzo. - Nella Scuola primaria, viene reintrodotto il maestro unico, quindi scompare il modulo composto da 3 insegnanti. - Vengono reintrodotte le valutazioni numeriche decimali sia nella Scuola primaria che in quella Secondaria di 1° grado. - Opzione, nella Scuola secondaria di 1° grado, di poter fruire di 2 ore in più d’insegnamento della lingua inglese o d’Italiano per gli studenti stranieri. - Viene riordinata la Scuola secondaria di 2° grado. Sostanzialmente vengono modificate le vecchie denominazioni e ridotte le ore settimanali di lezione, ad eccezione del Liceo classico, in cui si registra un aumento. Il Liceo delle scienze umane sostituisce il Liceo socio-psicopedagogico e il Liceo delle scienze sociali, che diventa l’indirizzo economico-sociale del Liceo delle Scienze umane. Nei due indirizzi liceali si studieranno due lingue straniere. I settori e gli indirizzi degli Istituti tecnici passano da 10 settori e 39 indirizzi a due settori (economico e tecnologico) e 11 indirizzi. L’orario settimanale scende a 32 effettive. Aumentano le ore di laboratorio e vengono aumentate le ore dell’insegnamento della lingua inglese. L’ultimo anno sono previsti stage e tirocini. I settori e gli indirizzi degli Istituti professionali passano da 5 settori e 27 indirizzi a 2 settori (servizi e industria e artigianato) e 6 indirizzi. Godranno di maggiore autonomia rispetto alle altre scuole. L’orario settimanale scende a 32 effettive. Aumentano le ore di laboratorio e sono previsti stage. Gli Istituti d’arte saranno assimilati dai Licei artistici e dagli Istituti professionali. - La laurea in Scienze della formazione primaria è titolo abilitante all’insegnamento nella Scuola dell’infanzia e nella Scuola primaria. - I docenti migliori potranno ricevere un premio di produttività per una cifra che non può superare 7.000 euro.
domenica 7 dicembre 2014
RIFORME DELLA SCUOLA ITALIANA
Riforma Gelmini (2008)
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