domenica 7 dicembre 2014

RIFORME DELLA SCUOLA ITALIANA
Riforma Gelmini (2008)







RIFORME DELLA SCUOLA ITALIANA - Riforma Gelmini

RIFORME DELLA SCUOLA ITALIANA

Riforma Gelmini (2008) - testo integrale

- Con la legge 6 agosto 2008, n. 133, si riformano la Scuola primaria e secondaria. La riforma
contenuta nella legge è caratterizzata da un criterio economico che mira ad un taglio della
spesa nell’istruzione, dato che si riducono sensibilmente gli insegnanti.
- Vengono reintrodotte le ore di 60 minuti, lo studio, in tutto il sistema scolastico,
dell’Educazione civica (Cittadinanza e Costituzione).
- Si possono adottare libri di testo, per i quali l’editore s’impegna a non pubblicare edizioni
nuove prima dei 5 anni nella Scuola primaria e secondaria di 1° grado e 6 anni della Scuola
secondaria di 2° grado.
- Nella Scuola dell’infanzia è possibile anticipare l’iscrizione a 2 anni e mezzo.

- Nella Scuola primaria, viene reintrodotto il maestro unico, quindi scompare il modulo
composto da 3 insegnanti.

- Vengono reintrodotte le valutazioni numeriche decimali sia nella Scuola primaria che in
quella Secondaria di 1° grado.

- Opzione, nella Scuola secondaria di 1° grado, di poter fruire di 2 ore in più d’insegnamento
della lingua inglese o d’Italiano per gli studenti stranieri.

- Viene riordinata la Scuola secondaria di 2° grado. Sostanzialmente vengono modificate le
vecchie denominazioni e ridotte le ore settimanali di lezione, ad eccezione del Liceo classico,
in cui si registra un aumento. Il Liceo delle scienze umane sostituisce il Liceo socio-psicopedagogico
e il Liceo delle scienze sociali, che diventa l’indirizzo economico-sociale del
Liceo delle Scienze umane. Nei due indirizzi liceali si studieranno due lingue straniere.
I settori e gli indirizzi degli Istituti tecnici passano da 10 settori e 39 indirizzi a due settori
(economico e tecnologico) e 11 indirizzi. L’orario settimanale scende a 32 effettive.
Aumentano le ore di laboratorio e vengono aumentate le ore dell’insegnamento della lingua
inglese. L’ultimo anno sono previsti stage e tirocini.
I settori e gli indirizzi degli Istituti professionali passano da 5 settori e 27 indirizzi a 2 settori
(servizi e industria e artigianato) e 6 indirizzi. Godranno di maggiore autonomia rispetto alle
altre scuole. L’orario settimanale scende a 32 effettive. Aumentano le ore di laboratorio e
sono previsti stage.
Gli Istituti d’arte saranno assimilati dai Licei artistici e dagli Istituti professionali.

- La laurea in Scienze della formazione primaria è titolo abilitante all’insegnamento nella
Scuola dell’infanzia e nella Scuola primaria.

- I docenti migliori potranno ricevere un premio di produttività per una cifra che non può
superare 7.000 euro.

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